Le due edizioni precedenti di VicenzaOro avevano già anticipato un incremento dei visitatori e a confermarlo è stata quest’ultima di settembre che ha segnato un +10% di operatori provenienti da 117 paesi. In testa il Middle East con +23% e a seguire NordAmerica (+22%), Russia e Ucraina (+19%) e Asia (+18%). Segna un particolare incremento il Giappone (+43%) e rimane invece stabile l’Europa con segnali positivi da Portogallo (+51%), Romania (+28%) e Austria (+9%). Una platea internazionale che si è riunita nel segno della sostenibilità, tema centrale della manifestazione che quest’anno celebra anche il decennale sodalizio con CIBJO, la Confederazione Mondiale della gioielleria. Tracciabilità, commercio etico, tutela dell’ambiente nella filiera del gioiello sono stati quindi gli argomenti caldi di VicenzaOro September. Tra le novità che hanno caratterizzato questa edizione di VicenzaOro da segnalare i due accordi che hanno inaugurato i 5 giorni di fiera: il primo con Assocoral, l’associazione dei produttori di Coralli e Cammei, per la valorizzazione del distretto campano; il secondo con AFEMO – associazione produttori macchine per l’oreficeria per la promozione di un settore che a VicenzaOro era protagonista dell’area T-Evolution. I prossimi appuntamenti firmati IEG sono attesi ad Arezzo, con il GOLD/Italy dal 26 al 28 ottobre, a Dubai, con VOD Dubai International Jewellery Show dal 13 al 16 novembre, e di nuovo a Vicenza, con VicenzaOro January dal 17 al 22 gennaio 2020.
Articolo tratto da L’ Orafo Italiano
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